“Innanzitutto, è sbagliato. Ma se la loro intenzione è che non ci sia più, allora parleremo con la capa del governo, Clara Brugada, perché è un momento storico, indipendentemente dal fatto che siamo d’accordo o meno con una figura politica o con l’altra, che sono parte della storia del Messico”, ha affermato.
“Perché non ce lo consegnalo e lo mettiamo altrove?”, ha detto la presidentessa, riferendosi alla decisione della sindaca di Cuauhtémoc, Alessandra Rojo, che ha citato argomenti discutibili, come il fatto che il monumento non avesse i permessi necessari, nonostante si trovasse in questo luogo da anni.
La dignitaria ha replicato che la rimozione della statua di Colombo nel 2020 era legata a “una richiesta molto forte da parte dei gruppi indigeni, che si recavano lì ogni anno”, e ha sottolineato che è stata restaurata e collocata altrove.
Diverse organizzazioni hanno condannato la rimozione delle statue di Fidel Castro e Che Guevara dal parco La Tabacalera nella capitale e hanno chiesto l’immediata riposizione del monumento.
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