Le dichiarazioni del presidente turco Recep Tayyib Erdogan su questo tema smascherano le intenzioni ed i piani aggressivi che Ankara sta tramando contro l’integrità del territorio e del popolo siriano, si legge in un comunicato del ministero degli Esteri diffuso dall’agenzia nazionale SANA.
Ha criticato l’approccio adottato dal governo turco nei confronti della crisi siriana ed ha ritenuto che manchi il minimo livello di comprensione politica e morale della situazione.
La dichiarazione accusa Ankara di essere una delle principali cause della guerra e persino di contribuire alla sua continuazione attraverso il suo progetto che promuove la divisione del paese, che, secondo la nota, favorisce Israele e gli Stati Uniti.
Damasco avverte che questo piano avrà effetti catastrofici sulla sicurezza, sulla pace e sulla stabilità nella regione e nel mondo e sarà affrontato con tutti i mezzi legittimi, ha concluso.
Dal 2018 i militari turchi e i gruppi armati illegali controllano vaste aree nelle province di Idlib, Aleppo, Raqa e Hasakeh nel nord della Siria.
In più occasioni Damasco ha denunciato quella presenza e l’ha definita un’occupazione, oltre a garantire che impedisce la completa liberazione dal terrorismo.
Ig/fm