L’annuncio si è pubblicato in un messaggio nella rete sociale Twitter ed è stato replicato dallo stesso ex capo di stato.
Questo paese della Metà del Mondo conterà inoltre su una nutrita rappresentazione nella Conferenza, i cui delegati viaggiano dal venerdì scorso verso Bolivia in autobus e furono salutati dall’ambasciatore di La Paz a Quito, Juan Enrique Jurado.
Con il titolo: “Per un Mondo senza muri. Verso la cittadinanza universale”, si aspetta che nell’appuntamento partecipino circa 2500 persone tra organizzazioni e popoli indigeni originari, contadini, personalità ed autorità, che manifesteranno la loro percezione sulle politiche migratorie di ogni paese e proporranno vie per tendere ponti tra i popoli.
Confermarono la loro presenza personalità come la patrocinatrice dei diritti umani della Colombia e candidata presidenziale Piedad Cordoba, il giornalista canadese e Segretario della Nazione Mohawk, Keneth Deer, e l’ex presdiente di Spagna Josè Luis Rodriguez Zapatero.
Si spera anche di contare sulla presenza del presidente salvadoregno, Salvador Sanchez Ceren, e gli ex dignitari Ernesto Samper (Colombia) e Fernando Lugo (Paraguay).
Tra le figure mondiali che salutarono la celebrazione dell’incontro si trova il Papa Francesco che incoraggiò in una lettera a “continuare a cercare i modi più adeguati per promuovere una cultura dell’incontro che sia a favore della persona e della società”.
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