“Quando si ritornerà a presentare nell’Organizzazione delle Nazioni Unite la relazione contro il bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Washington alla Maggiore delle Antille da più di mezzo secolo, tutti i paesi si sono opposti”, ha sottolineato Gonsalves.
Il discorso del presidente nordamericano, Donald Trump, entra in un gran conflitto con l’opinione pubblica mondiale, quello che ha fatto è sbagliato, ha detto.
È un atteggiamento -aggiunse il primo ministro caraibico – che segna una retrocessione, ed ogni persona onesta deve denunciarlo.
Le dichiarazioni di Gonsalves divulgate nell’emissione vespertina del telegiornale hanno come sfondo il recente annuncio di Trump di fare marcia indietro nel processo di normalizzazione delle relazioni tra il paese settentrionale e Cuba.
Trump disse il 16 giugno che avrebbe cancellato totalmente l’accordo dell’amministrazione anteriore sulla nazione antillana.
Tale decisione è opposta al criterio di una gran maggioranza di nordamericani che appoggia la continuità dell’avvicinamento di Washington con l’isola.
L’occupante della Casa Bianca ratificò la validità del bloqueo e manifestò che anticiperà una strategia diretta a rendere ancora più stretta la proibizione che impedisce ai nordamericani di realizzare viaggi a Cuba.
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