A causa di quell’attacco, Campillai ha perso i sensi, vista, gusto e olfatto, oltre a subire fratture craniche.
Secondo la sentenza del tribunale, l’ex agente di polizia “ha esposto la vittima a gravi ferite e conseguenze fisiche, distruggendo il suo progetto di vita”.
La Procura ha chiesto per l’ex poliziotto una condanna a 12 anni di reclusione, sanzione che verrà resa nota il prossimo 10 ottobre.
“Giustizia è stata fatta”, ha affermato il legislatore fuori dalla Corte penale orale dopo aver ascoltato la sentenza.
Il 18 ottobre 2019 in questa capitale è iniziato un movimento studentesco contro l’aumento della tariffa della metropolitana, che si è poi diffuso in tutto il paese ed ha dimostrato il malcontento della popolazione per le disuguaglianze sociali ed il modello neoliberista.
Le proteste sono state represse violentemente dai carabinieri e dalle forze armate, con un bilancio di quasi 30 morti, migliaia di feriti e 460 persone con lesioni agli occhi causate dal lancio di pallini o lacrimogeni.
Ig/car






Santiago del Cile, 1° sett (Prensa Latina) Oggi un tribunale cileno ha ritenuto colpevole l'ex agente di polizia Patricio Maturana, che ha sparato un lacrimogeno e ha accecato l'attuale senatrice Fabiola Campillai mentre stava andando al lavoro durante la rivolta sociale del 2019.