Il sottufficiale Jaime Ruben Diaz ed il caporale Nicolas Antonio Morales, sono stati arrestati dopo aver attraversato
circa sette chilometri nel territorio nazionale vicino al passo confinante Isma, nella pietra miliare 52 del dipartimento di
Potosí, precisò la notizia.
Entrambi i carabinieri perseguivano un automobile riportato come rubato e trasportavano armi, tra questi un fucile,
una pistola ed una rivoltella.
Le autorità boliviane garantirono il rispetto dei diritti umani dei detenuti ed agirono d’accordo le norme internazionali,
segnala il testo.
Il fatto succede alcuni mesi dopo che sette doganieri e due militari boliviani che combattevano il contrabbando siano
stati arrestati da carabinieri cileni e sono rimasti ingiustamente incarcerati per tre mesi nelle prigioni cilene.
Il presidente della Commissione di Giustizia Plurale del Senato boliviano, Milton Baron ha fatto un appello al suo
governo affinchè agisca in termini di fratellanza e dimostri a Cile che Bolivia è un buon vicino.
Ig/car