Il comandante ribelle è a digiuno da 19 giorni in protesta per il ritardo delle istanze dello Stato che mantengono ancora carcerati a circa 1200 ex combattenti di questa forza insorta, nonostante la Legge di Amnistia firmata dal governo.
Fonti delle FARC-EP confermarono a Prensa Latina il ricovero di Santrich, che si è sentito molto debole e per questa ragione è stato trasportato ad una clinica della capitale, per controllare il suo stato di salute.
Mediante le reti sociali, un altro integrante del Segretariato delle Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo, Andres Paris, inviò un messaggio di solidarietà al comandante guerrigliero, augurandogli un recupero rapido.
Allo sciopero della fame di Santrich si sommarono numerosi carcerati integranti delle FARC-EP in diverse prigioni del paese e si dichiararono, a partire dal 25 giugno passato, alcuni in regime di disubbidienza ed altri in sciopero della fame.
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