Il recente attacco missilistico israeliano contro le vicinanze di Damasco ha coinciso con un’offensiva lanciata da gruppi radicali nelle province di Idlib e Aleppo, il che dimostra il coordinamento nelle azioni contro l’esercito siriano, ha affermato il ministero in una nota.
Ha assicurato che sia Tel Aviv che i radicali condividono lo stesso obiettivo di prolungare la guerra in Siria e logorarne le capacità ed il potenziale.
Ha denunciato l’approccio bellicoso e criminale di Israele, ha bollato come fascisti i suoi bombardamenti ed ha ratificato la volontà di lavorare per conquistare e riconquistare la sovranità su tutto il territorio e lo spazio aereo della Siria.
Due attacchi missilistici israeliani sono stati effettuati in meno di 24 ore contro la periferia della capitale Damasco, ferendo due soldati e danneggiando alcune proprietà.
In una dichiarazione simile rilasciata ieri, il ministero degli Esteri siriano ha affermato che la regione del Medio Oriente non può godere di pace e stabilità senza la fine delle aggressioni israeliane, che ha riconosciuto come fasciste.
Ig/fm