Il professore di fisica nucleare dell’Università de L’Avana, Oscar Díaz, ha precisato che questa è la prima volta che questa tecnologia viene utilizzata per controllare i livelli di metalli pesanti e radioattivi nelle sabbie delle spiagge occidentali, centrali e orientali del paese.
Ha affermato che i risultati hanno dimostrato che i livelli di materiali esistenti sulle spiagge dei cayos settentrionali di Ciego de Ávila non sono dannosi per l’uomo o per gli animali che popolano l’ambiente.
Gli studi fanno parte di un progetto iniziato qualche anno fa sulle sabbie nere della spiaggia di Bibijagua, sull’Isla de la Juventud e che ora sta procedendo su tutto il territorio nazionale, ha precisato lo specialista incaricato delle indagini.
Ha spiegato che l’idea dell’indagine nasce dalla presenza di scorie radioattive in aree vicine alle coste di Cuba, il che rende essenziale conoscere, come riferimento, i livelli di radioattività naturale presenti sulle coste.
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