In questa occasione il Presidente Bashar Al-Assad ha ricevuto messaggi di congratulazioni da vari capi di Stato, tra cui quelli di Cuba, Russia, Cina, Egitto, Iran, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, nonché una lettera di Papa Francesco dal Vaticano.
Nelle loro lettere, i governanti hanno esteso le loro sincere congratulazioni e auguri di progresso e prosperità per il popolo siriano, ed hanno espresso il loro sostegno all’unità ed alla sovranità della Siria ed il loro entusiasmo per i continui sforzi per rafforzare le relazioni di cooperazione.
Nel Golan siriano occupato da Israele, gli abitanti delle cinque città sotto occupazione si sono riuniti nella piazza Majdal Shams, dove hanno portato bandiere e striscioni celebrativi dell’anniversario della partenza dei colonizzatori francesi.
Mentre nel sito di Ain Al-Tineh, di fronte al territorio siriano occupato da Israele, folle di persone si sono radunate per commemorare il 77° anniversario della Giornata Nazionale ed hanno ratificato la determinazione a continuare il cammino di lotta che genitori e nonni hanno iniziato contro il colonialismo e gli aggressori.
Anche i militari siriani, a loro volta, hanno commemorato questo anniversario con parate ed eventi nei reparti e nelle caserme, dove l’alto comando ha sottolineato con le sue parole l’impegno a preservare l’indipendenza raggiunta dai loro avi.
Ig/fm