D’accordo con la nota, i sottomarini Veliki Novgorod e Kolpino, del progetto 636.3, spararono dalla posizione sommersa contro nodi di comunicazione, posti di comando, magazzini di armamenti ed approvvigionamenti dell’Isis in Siria.
Contro le posizioni della formazione terroristica nella provincia siriana di Deir Ezzor furono lanciati sette missili con una portata tra 500 e 670 chilometri, sottolinea il comunicato del riferito ministero, al quale ebbe accesso Prensa Latina.
I mezzi di controllo delle forze armate russe confermarono la distruzione dei menzionati elementi dell’Isis.
Russia appoggiò con la sua forza aerea ed i suoi missili l’operazione delle truppe siriane per sbloccare la città di Deir Ezzor, capoluogo di provincia.
Parlamentari russi considerarono molto probabili le versioni che in agosto scorso i capoccia del riferito gruppo terroristico furono evacuati dalla zona di combattimento con elicotteri degli Stati Uniti.
Ig/to