“Credo fermamente che possiamo e dobbiamo costruire relazioni migliori: più giuste, più equilibrate, solidali e collaborative per migliorare la vita dei nostri popoli”, ha detto nella sessione plenaria dei capi di stato e di governo del vertice che si è concluso oggi.
Il leader cubano ha sottolineato che si stanno vivendo profondi cambiamenti a livello globale, grandi rischi e sfide, ma anche opportunità.
Nel suo discorso, ha evidenziato importanti settori di cooperazione su entrambe le sponde dell’Atlantico, tra cui il finanziamento dello sviluppo, il trasferimento tecnologico, le energie rinnovabili, la trasformazione digitale, la ricerca scientifica e l’innovazione, il commercio e gli investimenti.
Díaz-Canel ha ringraziato la solida posizione dell’America Latina e dei Caraibi e dell’UE nel respingere l’intensificarsi del bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti alla nazione caraibica da più di 60 anni.
Allo stesso modo, ha evidenziato il rifiuto dell’inclusione di Cuba nell’elenco che Washington prepara dei paesi che suppone sponsor del terrorismo, meccanismo che ha definito fraudolento e unilaterale, privo di riconoscimento e protezione internazionale.
Ig/wmr