“In questi decreti si concretizzano l’idea di libertà, giustizia e, senza dubbio, pace. Qui riaffermiamo che è attraverso il recupero del “potere nero” che potremo estendere quello che dovrebbe essere chiamato potere popolare e la capacità di governare il nostro destino”, ha affermato il presidente.
I decreti portano con sé l’idea di libertà, giustizia e pace, ha sottolineato Petro firmando i testi durante l’evento presso l’Università Nazionale della Colombia.
Il Capo dello Stato ha esortato i presenti ad assumersi la difesa dei diritti loro concessi dai capitoli firmati e che regolano la Legge sull’Autonomia Nera e li ha esortati a difenderli attraverso la mobilitazione sociale.
Questa nomina prevedeva la partecipazione del vicepresidente, Francia Márquez; il Ministro degli Interni, Luis Fernando Velasco; il Ministro delle Miniere, Omar Camacho; quello del Commercio, Germán Umaña; tra le altre autorità.
L’incontro è stato animato dai rappresentanti delle comunità dei consigli comunitari e delle organizzazioni di base delle comunità nere, afro-colombiane, Raizal e Palenquera dei dipartimenti di Cauca, Valle, Nariño, Chocó, Bolívar, Amazonas e Guaviare.
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