A Caracas avanzano i preparativi per la grande mobilitazione, ha riferito nel suo account di Twitter, Nahum Fernández, Capo del Governo della capitale.
L’anche vicepresidente della Mobilitazione ed Eventi del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) ha indicato che i popoli indigeni di Zulia (nord-ovest), Delta Amacuro (nord-est), Bolívar (sud-est) e Amazonas (centro-sud) scenderanno in piazza per ricordare questa data simbolica.
“Il 12 ottobre rifaremo la storia!”, ha affermato, sottolineando che “non ci sarà nessun impero che possa resistere alla forza del nostro popolo”.
Fernández ha annunciato di aver concordato con la Ministra venezuelana per i Popoli Indigeni, Clara Vidal, di recarsi all’Assemblea Nazionale (Parlamento) per consegnare un documento in appoggio al referendum consultivo approvato dai deputati in difesa della Guayana Esequiba.
“L’Essequibo appartiene a noi!” ha sentenziato.
In un incontro della scorsa settimana con l’alto comando politico e militare della nazione, il presidente Nicolás Maduro ha riaffermato la volontà di andare avanti nella ricerca di una soluzione per il diritto storico del Venezuela sull’Essequibo.
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