L’allerta del governo sui suffragi legislativi che avranno luogo in marzo è stata emessa dopo la revisione fatta dallo Sportello Unico Elettorale, meccanismo creato per ottenere dati dei candidati prima della consegna degli avalli.
Rivera ha denunciato che, oltre ai candidati come legislatori che sono soggetti ad investigazione, ce ne sono altri 103 con antecedenti giudiziali, con condanne vigenti o già compiute.
Nella maggioranza dei casi le fedine penali sono associate a delitti come traffico di droga, lesioni personali, furto aggravato, trasporto illegale di armi e truffa.
Davanti all’evidenza, il titolare dell’Interno ha allertato i movimenti ed i partiti di rivolgersi allo Sportello Unico Elettorale per fare chiarezza sullo stato dei loro candidati al Congresso.
La revisione ha incluso 5679 aspiranti presentati da 14 partiti o gruppi politici colombiani.
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