Secondo l’emittente Radio Taino, l’accordo si è deciso dopo la realizzazione di un seminario su questo tema nell’Università di Guantanamo, provincia più orientale del paese.
La direttrice del Centro Russo Ibero-americano, Berenice Cervantes, ha informato che dopo le conferenze impartite da scientifici dell’Università Statale russa del Sud degli Urali (UESU), la prospettiva è che si lavori nella creazione di un osservatorio che permetta ad entrambi i paesi di continuare a sviluppare l’investigazione nelle geo-scienze.
Secondo la funzionaria, nello scambio, i dottori Valentina Maximova, Maxim Jitrin ed Anzhar Abdulaev hanno abbordato il ruolo delle tecnologie di informazione geografica nella gestione del territorio.
Altri temi discussi sono stati l’infrastruttura di dati spaziali in sistemi di posizionamento globale e la predizione di fenomeni pericolosi in sistemi di geo-informazione, tra gli altri, ha confermato Cervantes.
Si è anche discussa l’importanza che avrebbe sviluppare questo ramo non solo a Guantanamo, bensì in tutta la regione orientale di Cuba creando così un referente nei Caraibi, ha concluso.
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