Il furgone in cui viaggiava ieri sull’autostrada Transpeninsular, nella Baja California Sur, si è capovolto ed una persona è morta ed altre otto sono rimaste ferite, tra cui Marichuy, che ha subito una frattura del braccio sinistro.
L’autostrada Transpeninsular è in condizioni terribili, oltre ad essere molto stretta, quindi è un percorso rischioso per quelli che di solito non l’attraversano, ha indicato il quotidiano La Jornada.
Nel veicolo viaggiavano undici membri del CIG, del coordinamento del Congresso Nazionale Indigena (CNI) e delle reti di supporto del CIG nella Baja California Sur.
I feriti in un primo momento sono stati portati in una clinica della Sicurezza Sociale a Vizcaino, dove hanno ricevuto i primi soccorsi. Qualche minuto dopo, Marichuy è stata portata in un ospedale a Guerrero Negro.
Di notte, tutti i feriti sono stati portati in un’ambulanza aerea nella città de La Paz.
Il presidente Enrique Peña Nieto si è dispiaciuto nel suo account Twitter per l’incidente subito da Marichuy e dai suoi compagni.
Anche i pre-candidati alla Presidenza, Andres Manuel Lopez Obrador, Josè Antonio Meade e Ricardo Anaya, hanno espresso le loro condoglianze e la loro solidarietà.
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