L’incontro, considerato il più grande appuntamento annuale delle Nazioni Unite per l’emancipazione di donne e ragazze, si svolgerà fino al 22 di questo mese, con dibattiti incentrati sull’accelerazione del raggiungimento dell’uguaglianza, sulla lotta alla povertà e sul rafforzamento delle istituzioni e del finanziamento in una prospettiva di genere.
L’incontro riunisce rappresentanti di governi, organizzazioni della società civile, specialisti ed attivisti di tutto il mondo per concordare azioni ed investimenti che possano porre fine alla povertà delle donne e far avanzare l’agenda a questo riguardo.
Secondo i dati dell’organizzazione, oggi il 10,3% di questa fascia di popolazione vive in condizioni di estrema povertà e sono più povere degli uomini.
In risposta, l’ONU ritiene oggi che i progressi verso l’eradicazione di questo flagello siano 26 volte più rapidi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile nel 2030.
Tuttavia, le stime assicurano che non sarà possibile accelerare il ritmo senza investimenti.
Ig/ebr
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