Milei ha dichiarato che sono “ignorante” perché l’ho definito un “fascista conservatore”, ha affermato il presidente in un messaggio attraverso il suo account sulla rete sociale Twitter, in risposta alle dichiarazioni del suo omologo argentino in un’intervista alla rete televisiva statunitense CNN.
“Avete ragione: ancora non capisco come gli argentini, essendo così intelligenti, abbiano votato per qualcuno che disprezza il popolo e che ha osato accusare il suo connazionale Papa Francesco di essere un “comunista” e “rappresentante del Maligno sulla terra”, affermò.
López Obrador ha ritenuto che “è il Papa più cristiano e il difensore dei poveri che io abbia mai conosciuto o di cui abbia mai sentito parlare” ed allo stesso tempo ha inviato un abbraccio al presidente della Colombia, Gustavo Petro, bollato come “terrorista assassino” da Milei, nella stessa intervista.
Ieri, il Ministero degli Esteri colombiano aveva descritto come “denigrante il modo in cui Milei si è espresso contro il primo presidente della Colombia”.
“Le espressioni del presidente argentino hanno deteriorato la fiducia della nostra nazione, oltre ad offendere la dignità del presidente Petro, che è stato eletto democraticamente”, aggiunge il comunicato, annunciando l’espulsione dei diplomatici dall’ambasciata di Buenos Aires a Bogotà.
Ig/las