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L’ingiunzione d’emergenza del presidente del Venezuela cerca di fare chiarezza sul tentativo di golpe di stato

Caracas, 31 lug (Prensa Latina) Il presidente eletto del Venezuela, Nicolás Maduro, ha presentato oggi un’ingiunzione d’emergenza presso la Camera Elettorale del Tribunale Supremo di Giustizia (TSG), con l’obiettivo di fare chiarezza e fermare gli attacchi fascisti subiti dal paese.

Il presidente, nelle dichiarazioni alla stampa dopo aver esposto le sue ragioni davanti alla Giunta Direttiva del TSG, ha chiesto che venga attivato un contenzioso elettorale ed ha espresso la propria disponibilità a essere citato, interrogato ed investigato, da detta istanza come candidato vincitore delle elezioni presidenziali.
L’ingiunzione d’emergenza per la pace del paese, ha sottolineato, è contenuta nella Magna Carta, nella Legge Organica dei Processi Elettorali e nella Legge Organica del TSG, per risolvere questo attacco contro il processo elettorale ed il tentativo di golpe di stato.
Ha denunciato che è stato utilizzato a questo scopo il processo elettorale del 28 luglio, nel quale è risultato vincitore con il 51,20% dei voti, e che “tutto quello che c’è da chiarire su questi attacchi e sul processo è stato chiarito”.
Il capo dello Stato ha affermato che la Repubblica Bolivariana ha istituzioni forti e si è rivolto alla Camera Elettorale di fronte alla guerra psicologica nelle reti e nei media, con l’obiettivo che il TSG convochi tutte le istituzioni dei Poteri Statali.
Il TSG dovrà indagare tutti i candidati presidenziali registrati, gli attacchi ai centri elettorali, alla sede del Consiglio Elettorale Nazionale, che è stata bruciata e distrutta e l’attacco informatico contro quest’ultima istanza, che ha compromesso la trasmissione dei dati.
Lo scopo è quello di confrontare tutti gli elementi di prova e certificare, attraverso “una perizia di altissimo livello tecnico, i risultati elettorali delle elezioni del 28 luglio”.
Maduro ha dichiarato, come leader politico e leader rivoluzionario, che il Grande Polo Patriottico e il Partito Socialista Unito del Venezuela “sono pronti a presentare il 100% dei documenti elettorali che sono nelle nostre mani”.
In questo senso, ha auspicato che la Camera Elettorale del TSG “faccia lo stesso con ogni candidato ed ogni partito”.

Ig/jcd

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