Washington sostiene che l’acquisizione di questo aereo ha violato le misure coercitive unilaterali imposte contro la nazione bolivariana.
Secondo diversi rapporti, gli aerei ufficiali del governo venezuelano sarebbero stati diretti verso Florida, in territorio statunitense, secondo le dichiarazioni di due funzionari statunitensi, le cui identità non sono state rivelate.
Finora non esiste una dichiarazione ufficiale da parte del governo venezuelano, sottolineano i media locali.
Il sequestro è stato effettuato da diverse agenzie, tra cui il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale, i Dipartimenti del Commercio, della Giustizia e l’Ufficio Statunitense per l’Industria e la Sicurezza.
Non si tratta di un episodio isolato, poiché si aggiunge ad un lungo elenco di misure coercitive con cui gli Stati Uniti cercano di soffocare la nazione bolivariana.
È importante ricordare che nel giugno del 2022, un Boeing 747-300, appartenente alla compagnia venezuelana Empresa de Transporte de Aerocargo del Sur (Emtrasur), è stato sequestrato in Argentina durante il governo di Alberto Fernández, nell’ambito dei continui sequestri di beni venezuelani portati avanti da Washington.
Questo aereo, il 12 febbraio, è stato consegnato a Washington dall’amministrazione Javier Milei, cosa che le autorità venezuelane hanno definito “un furto palese” a danno dello stato.
Ig/adr