Secondo il sito, le prove ottenute dall’indagine, che ha coinvolto 37 persone, tra cui sette generali, dovranno pesare nella decisione finale se il caso avanza davanti alla giustizia.
L’indagine indica 24 soldati coinvolti in un piano che prevedeva l’assassinio del presidente Luiz Inácio Lula da Silva, tra cui i generali ed ex ministri Walter Braga Netto e Augusto Heleno.
Secondo il PF, il gruppo ha partecipato alla creazione del piano denominato “Daga verde y amarilla”, che prevedeva anche l’eliminazione del vicepresidente Geraldo Alckmin e di Alexandre de Moraes, ministro della Corte Suprema Federale (CSF).
L’UOL assicura che per la prima volta militari di alto rango sono accusati di un complotto golpista nel colosso sudamericano.
Se i militari verranno accusati, il caso sarà giudicato dalla CSF.
I denunciati verranno analizzati dal tribunale perché i crimini commessi non rientrano nella sfera militare, ma sono piuttosto un attacco alle istituzioni ed alla stessa democrazia.
“La Corte Suprema giudicherà perché è stata una vittima diretta”, ha detto il dottore in legge Pedro Serrano al portale UOL.
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