Questo anniversario dell’organismo multilaterale si inserisce in un contesto internazionale particolarmente complesso, caratterizzato da conflitti armati prolungati, crisi economiche, emergenze climatiche e dalla rinascita di politiche unilaterali che sfidano il diritto internazionale, afferma l’appello.
Ricorda inoltre che, in questo contesto, le Nazioni Unite si trovano ad affrontare sfide senza precedenti ed una crescente ondata di scetticismo da parte di settori della
comunità globale, nonostante i suoi successi storici in materia di pace, diritti umani, sviluppo sostenibile e cooperazione internazionale.
In questa situazione, l’ACNU ha sottolineato che “nonostante i suoi alti e bassi, l’ONU deve rimanere un attore centrale nella governance globale”, sottolineando al contempo che il suo rafforzamento è essenziale per rivitalizzare il multilateralismo e garantire un ordine internazionale più giusto ed inclusivo.
L’edizione 2025 della Rivista ACNU funge da piattaforma intellettuale ed accademica fondamentale per riflettere sul passato, presente e futuro dell’Organizzazione, nonché per proporre percorsi di riforma, rafforzamento istituzionale e maggiore efficacia nella risoluzione delle crisi globali.
Inoltre, offre uno spazio privilegiato per analizzare il ruolo di Cuba nel sistema multilaterale, la sua costante difesa della Carta delle Nazioni Unite, il suo impegno per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) e la sua ferma posizione in difesa dei diritti del popolo palestinese e del principio di autodeterminazione dei popoli.
L’appello è rivolto alla comunità accademica, agli attori della società civile ed a tutte le persone interessate al sistema delle Nazioni Unite.
Gli interessati possono inviare contributi da questo mercoledì fino al 10 dicembre; la rivista sarà pubblicata nella prima metà del 2026.
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