Damasco, 30 ott (Prensa Latina) “I segni della vittoria sono più che ovvi e nessuno osa parlare adesso di dividere o abbattere lo Stato siriano”, ha affermato il presidente del parlamento, Hamouda Sabbagh in una riunione con gli integranti del Consiglio Mondiale della Pace.
Il dirigente siriano è intervenuto in un incontro coi partecipanti del Comitato Esecutivo del Consiglio, che si è svolta per due giorni a Damasco, ed in atti di appoggio e solidarietà con questa nazione del Levante.
I nemici si sono visti obbligati a riconoscere i principi per i quali i siriani hanno dato le loro vite, come la sovranità e l’unità del loro paese e del loro territorio, ha indicato Sabbagh.
Da parte sua, la presidentessa del Consiglio Mondiale per la Pace, Maria do Soccorro Gomes, ha manifestato la sua soddisfazione per essere in Siria ed ha indicato che le delegazioni che hanno partecipato sono venute per esprimere la loro solidarietà col popolo, con l’esercito e con il governo nella loro lotta contro il terrorismo.
Intervenne anche nell’incontro il presidente della Federazione Mondiale della Gioventù Democratica, Iakovos Tofari, che ha sottolineato che Siria è riuscita a superare una tappa difficile della crisi e si dirige ora verso la ricostruzione.
Le sessioni del Comitato Esecutivo del Consiglio si sono svolte per due giorni a Damasco con la partecipazione di delegati di più di 40 paesi dell’America, dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa.
Ig/pgh
giovedì 26 Dicembre 2024
