L’inizio del programma dell’ex vicepresidente fu marcato per scambi con gruppi di attenzione prioritaria per il governo nazionale come i commercianti, artigiani, donne, persone disabili e della terza età.
In un incontro con gli abitanti del quartiere Comitato del Popolo, uno dei più grandi del nordest della capitale, Moreno ratificò il suo compromesso di sviluppare un’amministrazione, a partire da maggio prossimo, caratterizzata dalla dimensione umana nella promozione e difesa dei diritti degli ecuadoriani.
“L’unica che non si può comprare è il cuore, ed il vostro sta con noi”, affermò l’aspirante a Carondelet davanti ad una moltitudine che gritava il suo nome in appoggio al Movimento Alleanza Paese.
Moreno assicurò ai presenti nell’atto che sconfiggeranno l’oligarchia alle urne il prossimo 2 aprile, quando si porti a termine in tutta la nazione il secondo turno di elezioni presidenziali.
Sul suo rivale, l’ex banchiere di CREO-SUMA, Guillermo Lasso, commentò che gli manca solidarietà e non è abituato ad abbracciare la gente povera.
L’ex vicemandatario ha sottolineato che non permetterà la privatizzazione della salute, dell’educazione e della sicurezza nazionale.
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