giovedì 26 Dicembre 2024
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Chiedono ai legislatori degli USA di presenziare la realtà dell’occupazione israeliana

Washington, 19 ago (Prensa Latina) Le rappresentanti democratiche Ilhan Omar e Rashida Tlaib hanno sollecitato ai loro colleghi del Congresso statunitense di viaggiare in Israele e vedere la realtà dell'occupazione dei territori palestinesi. 

 
In una conferenza stampa offerta a Saint Paul, la capitale del Minnesota, hanno criticato fortemente il governo israeliano per negarle l’entrata in territorio ebreo. “La crudele occupazione è reale. Proibire che i membri del Congresso lo vedano non la fa sparire per magia”, ha detto Omar. 
 
“Incoraggio i miei colleghi ad andare a vedere, a conoscere le persone che saremmo andati a trovare, a vedere le cose che andavamo a scoprire, a prestare attenzione alle storie che andavamo ad ascoltare”, ha aggiunto la membro della Camera dei Rappresentanti, che è una critica abituale del trattamento di Israele contro i palestinesi, insieme a Tlaib. 
 
Da parte sua, Tlaib, di origine palestinese, si è emozionata varie volte descrivendo come, quando era bambina, vedeva sua madre passare per i punti di controllo inumani per visitare i familiari nei territori occupati, nonostante fosse cittadina statunitense. 
 
La congressista per Michigan ha espresso il suo desiderio di pace e giustizia tra palestinesi ed israeliani, ed ha detto che, quello che può fare come nipote di una donna che vive nei territori occupati, è elevare la sua voce per esporre la verità. 
 
Ha sostenuto che il viaggio che avevano previsto realizzare da domenica scorsa in Israele e nei territori palestinesi includeva incontri con veterani israeliani che sono stati forzati a partecipare all’occupazione militare e che vogliono anche loro la pace e l’autodeterminazione per i loro vicini palestinesi. 
 
Questa conferenza stampa delle due legislatrici, le prime donne musulmane ad essere scelte al Congresso degli Stati Uniti, si svolge dopo che giovedì scorso Netanyahu ha deciso di negarle l’entrata in Israele, un atto che ha provocato critiche dei democratici e dei repubblicani, e di organizzazioni a favore di Israele. 
 
La determinazione del primo ministro si è presentata poco dopo che Trump, che considera queste legislatrici progressiste un bersaglio abituale dei suoi attacchi, ha fatto un appello in Twitter ad Israele affinché proibisse l’accesso al suo territorio. 
 
Nelle sue parole di questo lunedì, Omar ha accusato il capo della Casa Bianca di tentare di creare animosità tra i musulmani e gli ebrei di questo paese. 
 
Ig/mar 

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