In un dialogo telefonico, questa mattina, il mandatario cubano ha inoltre fatto gli auguri al leader russo per il 75º anniversario della vittoria dell’Esercito Rosso contro il fascismo nella Gran Guerra Patria, che si commemora questo sabato 9 maggio.
Diaz-Canel e Putin hanno conversato sulla situazione della COVID-19 in entrambi i paesi e nel mondo.
Hanno anche abbordato lo stato delle relazioni bilaterali, qualificate come eccellenti per entrambi, e le prospettive per il loro approfondimento in tutte le sfere.
Un articolo pubblicato questo venerdì dal quotidiano Granma, scritto congiuntamente dai cancellieri della Russia, Serguei Lavrov, e di Cuba, Bruno Rodriguez, sottolinea la volontà di entrambe le nazioni di seguire per una strada sovrana di sviluppo.
Ci uniscono valori fondamentali e la comprensione condivisa della storia, segnala il testo delle massime figure dei ministeri degli Esteri dei due paesi, intitolata “Cuba e Russia guardano con ottimismo verso il futuro delle relazioni bilaterali”.
Le relazioni sovietico-cubane sono state stabilite in ottobre del 1942, nel contesto dell’impulso di un ampio movimento antifascista nell’isola, ed in seguito interrotte dal dittatore Fulgencio Batista, nel 1952.
La pubblicazione sottolinea come dopo il trionfo della Rivoluzione cubana nel 1959, il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, ha spinto il ristabilimento delle relazioni diplomatiche, che si è concretato l’8 maggio 1960.
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