Nella sintesi dell’incontro di lavoro tenutosi in questa provincia nel centro di Cuba, il presidente ha esatto una rapida uscita dal nuovo aumento della COVID-19 e di portare avanti i compiti economici.
“Per questo dobbiamo lavorare intensamente e liberarci del minimo sintomo di sopraffazione o stanchezza, dobbiamo continuare a lavorare per il benessere della gente”, ha detto Díaz-Canel, che era accompagnato dal primo ministro, Manuel Marrero, e dal secondo segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista, José Ramón Machado Ventura.
“La soluzione di molti dei problemi è nell’unità dei cubani, nell’essere credibili e nel lavorare per il bene del popolo”, ha detto Diaz-Canel.
Il presidente di Cuba ha anche sottolineato che una provincia come Villa Clara che ha già saputo gestire forti aumenti della COVID-19 non avrebbe dovuto cadere in una fase autoctona limitata di fronte al nuovo coronavirus e ha chiesto misure sanitarie estreme per tornare alla quotidianità normale.
Nell’incontro di questo lunedì è stato anche analizzato lo sviluppo della produzione alimentare e sono stati analizzati anche i progressi e le carenze nell’attuazione del cosiddetto Compito di Ordinamento avviato il 1º gennaio 2021.
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