Il parlamentare socialista Diosdado Cabello, in una conferenza stampa, emerse che la mobilitazione sarà per ricordare Fabricio Ojeda, uno dei dirigenti studenteschi che lottò contro le dittature dei governi di destra.
Il GPP solleciterà al presidente Nicolas Maduro l’incorporazione del martire al Pantheon Nazionale, come vittima delle lotte rivoluzionarie in Venezuela, aggiunse il primo vicepresidente del Partito Socialista Unito del Venezuela (PUSV).
I deputati sollecitarono che il trasferimento sia lo stesso giorno della mobilitazione e sperano che questo mercoledì la Gazzetta Ufficiale possa riportare l’approvazione di questa petizione.
Ojeda è stato assassinato a 37 anni, 50 anni fa, “dagli organismi repressori dello Stato ed il suo corpo fu incontrato con evidenti segni di tortura”, ricordò.
Cabello ha sottolineato che ora non si persegue né si assassina, mentre per 40 anni di “democrazia”, i governi di destra massacrarono molti dirigenti di sinistra, come Fabricio Ojeda e Jorge Rodriguez, tra gli altri.
La Commissione per la Giustizia e la Verità ha registrato più di 10123 vittime della repressione e di violazione dei diritti umani da parte dei governi della Quarta Repubblica, dal 1958 fino al 1998.
Il dirigente del PUSV criticò la condotta del Parlamento nazionale, di maggioranza oppositrice, dopo la cattura dei deputati dei partiti conservatori Volontà Popolare e Prima Giustizia per i loro supposti vincoli con fazioni terroristiche.
Oggi “abbiamo un’Assemblea Nazionale dissolta per colpa di loro stessi”, condannò.
Secondo lui, l’opposizione vuole apparire come vittima, quando realmente i martiri sono gli altri.
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