Secondo un comunicato diffuso dal portavoce di Guterres, queste azioni hanno portato allo sfollamento di migliaia di civili, la maggior parte dei quali si sta spostando verso il confine giordano.
Guterres ha anche sottolineato i rischi che l’offensiva potrebbe rappresentare per la sicurezza regionale.
Ha evidenziato, inoltre, la precaria situazione dei civili nel sud della Siria e ha esortato le parti in conflitto a fermare l’escalation e rispettare il diritto umanitario internazionale.
Il conflitto in Siria è scoppiato circa 8 anni fa, come risultato dell’interesse dell’Occidente e dei suoi alleati regionali d’imporre un cambiamento di regime e rovesciare il presidente Bashar Al Assad.
Attualmente, l’esercito siriano continua la lotta contro i gruppi terroristici e estremisti che permangononella nazione, con il sostegno delle potenze straniere, come denunciato in numerose occasioni.
Sebbene si stia tentando di riprendere il processo di dialogo a Ginevra, nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU si è parlato del fatto che, dopo l’attacco di Stati Uniti, Francia e Regno Unito contro la Siria, la strada verso una soluzione politica risulterà ancora più difficile.
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