Il sollecito è stato presentato dall’Associazione Culturale “La Avellaneda” di Cubani Residenti nel Sud della Spagna, in una lettera consegnata alla commissione che concede il prestigioso premio internazionale.
“Sollecitiamo che si risponda al clamore dalle associazioni di cubani e di amici di Cuba di differenti paesi di concedere alle missioni mediche cubane, il Premio Nobel, per il loro carattere solidale, altruista e di amore verso gli altri, nel loro proposito di salvare vite”, afferma il testo.
Questa associazione, radicata nella regione meridionale spagnola dell’Andalusia, ricorda che i professionisti della salute della maggiore delle Antille, per affrontare il coronavirus SARS-Cov-2, sono pronti a recarsi in qualunque nazione che lo solleciti.
A questi 1500 medici ed infermieri, organizzati in 26 brigate dedicate a lottare contro la COVID-19, si sommano altri 28000 collaboratori del settore che prestavano già servizio in 59 nazioni.
Ig/edu