Il presidente dell’Assemblea nazionale, Jorge Rodríguez, ha riferito ieri che la Commissione per il Dialogo, la Pace e la Riconciliazione, ha deciso come parte di queste azioni, al fine di raggiungere accordi fruttuosi e necessari per il paese, di svolgere dialoghi ogni 15 giorni tra tutte le forze politiche.
Rodríguez ha affermato che sarà nominato un rappresentante per partito per incorporarlo negli incontri tra la commissione speciale del Parlamento e i diversi attori della vita nazionale; poiché l’organo legislativo promuove il confronto di idee e visioni diverse.
“Siamo tutti d’accordo che il dialogo è il meccanismo per promuovere la politica venezuelana. È un ritmo che ci porta ad avanzare nella risoluzione dei problemi”, ha detto.
Allo stesso modo, ha sottolineato che i rappresentanti di tutte le forze politiche hanno espresso il loro punto di vista sul lavoro da svolgere per le elezioni dei sindaci e dei governatori di fine anno.
Ha sottolineato che questa Assemblea Nazionale è molto diversa da quella che esisteva prima, perché “non promuove golpe di stato, o invasioni del nostro territorio, né richiede sanzioni contro il nostro paese, perché siamo consapevoli che i problemi del Venezuela devono essere risolti dai venezuelani”.
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