L'Avana, 18 giu (Prensa Latina) Cuba sostiene l'appello globale per eliminare gli ostacoli che impediscono l'accesso e l'equa distribuzione dei vaccini contro la COVID-19, ha affermato oggi la vice ministra della sanità pubblica Regla Angulo.Intervenendo online al Vertice per l’internazionalismo dei vaccini, la funzionaria ha sottolineato che questa nazione caraibica condanna qualsiasi misura coercitiva unilaterale che impedisca, limiti o aumenti il costo di accesso a detti immunizzanti.
Ha ricordato che, per fronteggiare la COVID-19, sono state registrate e avviate più di mille indagini, compreso lo sviluppo di sperimentazioni cliniche su cinque candidati vaccinali cubani, due dei quali in fase III di studio.
Ha anche spiegato che il paese effettua un intervento sanitario nei gruppi e nei territori a rischio con due candidati: Soberana 02 e Abdala, che consentirà di vaccinare il 70% della popolazione cubana entro la fine di agosto.
Con la successiva autorizzazione all’uso d’emergenza dei vaccini, potremo far immunizzare tutti i nostri abitanti e sostenere gli altri paesi che ne faranno richiesta, ha affermato.
Inoltre, l’isola ribadisce la necessità di lavorare per ottenere una pronta immunizzazione universale, nonché per garantire una distribuzione equa, solidale e conveniente dei vaccini contro la COVID-19.
Dall’inizio della pandemia nel territorio nazionale, ha lavorato con un approccio basato sulla difesa del diritto alla salute, alla vita, alla collaborazione e alla solidarietà, ha sostenuto Angulo.
La vice ministra ha ricordato che, in presenza di questa crisi sanitaria, Cuba continua a subire il brutale bloqueo economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti da quasi 60 anni e intensificato con le 243 misure attuate dall’ex presidente Donald Trump, che rimangono in vigore con l’attuale amministrazione di Joe Biden.
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