Washington, 25 giu (Prensa Latina) La cantante e attivista cubana Telmary Díaz è stata oggi protagonista dell'incontro virtuale promosso dal Festival Smithsonian Folklife, che espone negli Stati Uniti il lavoro di attivisti, pensatori e artisti di tutto il mondo.Considerata una delle voci più attive nella scena hip-hop regionale, la rapper ha discusso dell’influenza della cultura afro-cubana sul suo lavoro e del marcato attivismo contro la violenza di genere e a favore dell’emancipazione delle donne creative sull’isola.
Durante lo scambio, la cantante ha offerto dettagli sugli inizi del suo lavoro creativo oltre i circuiti commerciali e l’evoluzione della sua etichetta musicale riflessa nelle sue produzioni discografiche Sálvanos e Mar Adentro.
L’incontro Beyond the Mall: Making Matters, disponibile in spagnolo e inglese, aggiunge la presentazione del critico e giornalista Betto Arco e integra la serie di programmi che esplorano i legami tra cultura, creatività e identità.
Per me è sempre un piacere parlare con Betto Arcos, mi fa sentire a mio agio, come a casa. Ogni volta che ci vediamo, mi ricorda i miei inizi, ha assicurato la leader del gruppo Habana Sana attraverso le sue piattaforme digitali.
L’iniziativa costituisce una mostra internazionale del patrimonio culturale vivente e, quest’anno, socializza workshop e sessioni guidati da creatori di Armenia, Brasile, Palestina, Isole Figi e Kenya in modalità virtuale a causa dell’emergenza sanitaria della COVID-19.
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