“Vedono la nostra amata Bolivia come un esempio per andare avanti e soprattutto nel lavoro di attuazione di politiche a loro beneficio, dei popoli indigeni”, hanno affermato Jiliri Apu Mallku del Consiglio delle Nazioni dell’Ayllus e Markas di Qullasuyo (Conamaq), Ramiro Cucho.
Il capo della delegazione del paese dell’altipiano ha espresso in una comunicazione telefonica con il canale statale Bolivia TV che tutto ciò che viene fatto per “la conservazione della Madre Terra” suscita grande ammirazione.
Il portavoce della rappresentanza boliviana ha commentato che dopo aver partecipato all’ONU con i suoi coetanei di Russia, Stati Uniti, paesi asiatici, Perù e Brasile, ha osservato in loro come denominatore comune il riconoscimento dello Stato Plurinazionale per i suoi progressi nella difesa dei diritti della popolazione autoctona.
Composta da rappresentanti del cosiddetto Patto di Unità, la rappresentanza boliviana partecipa da questo giovedì al forum specializzato dell’ONU.
Cucho ha espresso soddisfazione per aver potuto condividere esperienze, ideologie e pensieri con i suoi coetanei di altri continenti, soprattutto per quanto riguarda gli eventi successivi all’imposizione del governo de facto di Jeanine Áñez, nel novembre del 2019.
Il leader indigeno ha evidenziato l’interesse suscitato negli interlocutori dalle esperienze delle politiche statali nel paese andino-amazzonico e dal ruolo delle organizzazioni sociali.
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