Questi spazi promuovono progetti per l’autonomia economica delle persone nel processo di reintegrazione degli ex guerriglieri delle disciolte Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia-Esercito del Popolo, ha sottolineato l’entità delle Nazioni Unite in una nota.
“I disturbi alla casa culturale La Roja a Bogotà e il recente attacco allo spazio La Trocha, nella città di Popayán, sono la prova della violenza, della stigmatizzazione, dell’accusa e della persecuzione che i firmatari dell’Accordo di Pace devono affrontare anche oggi”, hanno denunciato.
Hanno rivolto un appello urgente alle autorità affinché indaghino su questi eventi e non risparmino sforzi per garantire la sicurezza degli ex combattenti.
“Ratifichiamo il nostro impegno a continuare a sostenere gli sforzi per generare condizioni di pace e sicurezza per tutte le persone in processo di reintegrazione e per le comunità”, hanno sottolineato nel testo.
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