Secondo tale medio, la cittadina è stata identificata come Agustina Díaz ed il suo arresto è avvenuto ieri sera nel comune di San Miguel, appartenente alla provincia di Buenos Aires.
Il 1° di questo mese, Fernando Sabag, 35 anni, cittadino brasiliano, ha puntato una pistola alla testa dell’ex presidentessa, mentre salutava le persone raccolte fuori dal suo appartamento nel quartiere Recoleta della capitale.
Nonostante abbia premuto il grilletto, la pistola, che conteneva cinque proiettili, non ha sparato.
Nella notte di domenica 4, gli agenti dell’Unità Investigativa Antiterrorismo hanno arrestato la sua fidanzata, Brenda Uliarte, dopo che lei è stata scoperta nelle immagini delle telecamere di sorveglianza situate nelle vicinanze dell’abitazione dell’ex capa dello Stato.
Dopo aver analizzato un telefono cellulare appartenente a Uliarte, gli investigatori hanno stabilito che ha mantenuto i contatti con Díaz prima e dopo l’attacco e quest’ultima l’ha aiutata a fuggire dal luogo dopo l’attacco alla Fernández.
La giudice María Eugenia Capuchetti ha ripristinato ieri il segreto sommario nella causa su questo fatto ed ha ordinato ricerche in tre proprietà, due nella provincia di Buenos Aires e una in questa capitale.
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