L’imponente incontro, con rappresentanti di quasi tutti i paesi dei cinque continenti, è stato sponsorizzato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), la cui direttrice generale Audrey Azoulay ha guidato l’incontro insieme alla presidentessa esecutiva della conferenza, Alejandra Frausto, Segretario alla Cultura del Messico.
Tra gli argomenti trattati nei tavoli e nelle sessioni plenarie, riscontrano la necessità di implementare le migliori pratiche a livello internazionale, porre la cultura al centro dello sviluppo sociale ed economico, promuovere la digitalizzazione e ripensare le politiche culturali.
Inoltre, attuare politiche pubbliche che integrino il patrimonio immateriale di afro discendenti, indigeni e contadini, rafforzare la resilienza del settore culturale contro fenomeni come la COVID-19, combattere il traffico illecito di beni culturali e l’urgenza di rinnovare le politiche culturali con un approccio comunitario.
I delegati hanno sottolineato l’importanza di includere un obiettivo di sviluppo sostenibile dedicato alla cultura nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Quest’ultimo giorno il convegno si riunirà solo in plenaria nell’Auditorium Nazionale, dove si è svolta la cerimonia di inaugurazione, e si chiuderà con la lettura della relazione finale e la dichiarazione del convegno.
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