l’uso di missili tattici, cacciabombardieri, elicotteri d’assalto, carri armati, artiglieria, lanciamissili e altri mezzi.
Le unità militari hanno simulato un’offensiva per liberare i territori occupati attraverso il fuoco massiccio e intenso delle armi, quindi le truppe speciali sono avanzate in un’operazione aviotrasportata.
Alle esercitazioni hanno partecipato il capo di stato maggiore generale, Abdul Karim Ibrahim, comandante delle forze russe operanti in Siria, Alexander Chaiko, ed alti funzionari, tra cui il maggiore generale Maher al-Assad, comandante della 4° divisione corazzata e fratello dell’attuale presidente siriano.
Al termine delle esercitazioni, il capo di stato maggiore generale ha affermato la determinazione a continuare a migliorare le capacità delle forze armate ed a continuare la battaglia fino a quando ogni centimetro del territorio siriano non sarà liberato dal terrorismo e dall’occupazione.
Ha assicurato che questo tipo di esercitazione consolida le tattiche e le esperienze acquisite in oltre 10 anni di confronto con i gruppi terroristici ed i loro sponsor.
Ig/fm