Il ministero palestinese degli Affari Esteri e degli Espatriati ha denunciato in un comunicato gli appelli di Tel Aviv delle associazioni di insediamenti per armi più letali.
Il ministero degli Esteri ha avvertito che nelle zone occupate si è diffuso il fenomeno delle milizie armate e della protezione dell’esercito.
Il testo sottolineava che gli attacchi dei coloni fanno parte di una strategia delle autorità israeliane per intimidire ed opprimere i palestinesi e facilitare il furto delle loro terre.
All’inizio di quest’anno, il Centro Informazioni Israeliano per i Diritti Umani nei Territori Occupati (B’Tselem) ha affermato che la violenza dei coloni contro i palestinesi è un altro metodo utilizzato da Tel Aviv per controllare Cisgiordania.
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