Lima, 5 gen (Prensa Latina) Il Tribunale Nazionale Elettorale (TNE) ha denunciato oggi che un disegno di legge che propone la riduzione del mandato delle massime autorità degli organi elettorali in Perù intende violare l'autonomia di queste istanze.
Una dichiarazione del TNE ha indicato che il progetto, presentato dal partito di estrema destra Avanza País e sostenuto da banchi della stessa linea, manca anche di argomenti validi.
La proposta propone una legge di eccezione che stabilisce che i vertici del TNE, Jorge Salas, e dell’Ufficio Nazionale dei Processi Elettorali (UNPE), Piero Alessandro Corvetto, si dimettano nell’aprile di quest’anno e non negli ultimi mesi del 2024, quando scade la loro nomina.
La denuncia ricorda che il capo del TNE è stato scelto dalla Corte Suprema e quello dell’ONPE dal Consiglio Nazionale di Giustizia, in entrambi i casi dopo un concorso pubblico.
L’iniziativa di destra è preceduta dall’animosità del blocco di estrema destra nei confronti di entrambi i funzionari, perché non hanno ceduto ai loro tentativi di annullare le elezioni presidenziali del 2021 di Pedro Castillo, per le quali hanno denunciato brogli che non hanno mai dimostrato.
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