Ad accompagnare il presidente ci sono i ministri della Difesa, Iván Velásquez; dell’Interno, Alfonso Prada, e la dirigenza militare, secondo le informazioni diffuse dalla Casa de Nariño (sede presidenziale).
Intorno alle 18:00 ora locale, in questo comune del dipartimento di Antioquia è in programma un consiglio dei ministri per definire i passi da seguire e le autorità sperano di raggiungere un accordo con i leader della protesta.
Il viaggio di Petro arriva un giorno dopo aver annunciato pubblicamente la sospensione del cessate il fuoco bilaterale con il Clan del Golfo e la ripresa delle operazioni militari contro questo gruppo di fuorilegge, che aspirava a far parte della pace totale.
L’incontro con i rappresentanti dei minatori ha generato la reazione dell’ex presidente Álvaro Uribe, che ha definito positiva la decisione del presidente sul social network Twitter.
Durante questi 19 giorni di azioni in questo settore del Bajo Cauca, tre persone sono morte a causa dei posti di blocco attuati.
L’ultimo è stato un bambino minore di 12 anni che, secondo il governatore di Antioquia, Aníbal Gaviria, è morto per non essere stato portato d’urgenza in ospedale.
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