Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha assicurato in una conferenza stampa che l’organizzazione non approva questa pratica contro i centri educativi.
L’organismo multilaterale ed i suoi partner stanno attualmente valutando i bisogni urgenti di 60 comunità che affrontano sfide simili, ha aggiunto il portavoce.
La scuola serviva agli studenti delle poche famiglie palestinesi rimaste nella comunità di pastori di Ein Samiya, la maggior parte dei quali erano stati sfollati a causa della violenza israeliana e della diminuzione dei pascoli.
Il centro era responsabile dell’istruzione dei bambini palestinesi di età compresa tra i sei ed i 12 anni.
Da parte sua, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia ha riferito che tre scuole sono state demolite in Cisgiordania negli ultimi 12 mesi, colpendo 78 studenti.
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