All’evento, ospitato dall’Università Statale di San Pietroburgo, hanno partecipato ricercatori e docenti dell’Istituto Cubano di Ricerca Juan Marinello e dell’Università de L’Avana (UH).
Nell’ambito degli interventi, la ricercatrice Caridad Massón del Centro Marinello ha raccontato ai presenti brevi momenti delle origini, dell’evoluzione e delle conseguenze della Rivoluzione cubana del ’33.
La creazione della Federazione degli Studenti Universitari, il ruolo svolto dal Governo dei Cento Giorni, l’analisi della Costituzione dei 30, la Protesta dei Tredici e l’eliminazione dell’Emendamento Platt, sono stati alcuni degli elementi affrontati da Massón nella sua presentazione.
Da parte sua, Maximiliano Trujillo, professore dell’UH, ha invitato i partecipanti al Forum a conoscere l’opera e il pensiero filosofico di Jorge Mañach, importante intellettuale e politico della Repubblica Neocoloniale di Cuba.
“Martí Apóstol (1928) resta una delle biografie più complete della vita dell’Eroe Nazionale del Paese dei Caraibi, che, grazie a Mañach, è arrivata fino ai giorni nostri”, ha detto il docente cubano.
Alcune chiavi per comprendere Cuba negli anni ’50, con le sue crisi e l’avvento della Rivoluzione, le ha presentate il professore della Casa di Studi Superiori de L’Avana, Fabio Hernández.
Il VI Forum Internazionale “Russia Ibero-America nel mondo turbolento: storia e prospettive” riunisce 800 partecipanti provenienti da una ventina di paesi dal 4 al 6 ottobre con l’obiettivo di comprendere le nuove realtà dei processi politici e socioeconomici dell’America Latina.
Ig/odf
#cuba #storia #russia #Forum Internazionale Russia-Ibero-America
