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Il ministro delle Relazioni Internazionali cubano denuncia i doppi standard degli Stati Uniti in materia di diritti umani

L'Avana, 28 mar (Prensa Latina) Il ministro Bruno Rodríguez, ha descritto oggi la politica degli Stati Uniti come un doppio standard in termini di diritti umani, quando nel paese settentrionale è diffusa la produzione, il possesso ed il commercio indiscriminato di armi da fuoco. Lo ha commentato nel suo profilo in Twitter, affermando che il paese in cui il diritto alla vita vale meno dei diritti di produzione, possesso e commercio indiscriminato di armi da fuoco, non dovrebbe stabilire standard sui diritti umani.

Secondo un’analisi recentemente pubblicata dalla CNN, gli Stati Uniti sono l’unica nazione al mondo dove ci sono più armi che civili.
Ci sono 120 armi da fuoco ogni 100 statunitensi; inoltre, secondo i sondaggi citati dal quotidiano, circa il 44% degli adulti in questo paese vive in una casa con una pistola e circa un terzo ne possiede una per ogni persona della casa.
CNN riflette sul fatto che la violenza armata è onnipresente negli Stati Uniti ed ha lasciato indenni pochi luoghi nel corso dei decenni.
Tuttavia, molti statunitensi considerano sacrosanto il diritto di portarle con sé, sancito dalla Costituzione, ed i critici del Secondo Emendamento affermano che questo diritto ne minaccia un altro: quello della vita.
Nel 2018, i produttori di armi hanno prodotto nove milioni di armi da fuoco nella nazione settentrionale, più del doppio del numero prodotto nel 2008, e gennaio del 2021 ha segnato il maggiore aumento annuale dal 2013 nelle richieste di controlli federali necessari per acquistare un’arma, con un aumento di quasi il 60% da gennaio del 2020.
Inoltre, nel 2019, il numero di morti negli Stati Uniti per violenza armata è stato di circa quattro ogni centomila abitanti, che rappresenta 18 volte il tasso medio di altri paesi sviluppati.
Numerosi studi dimostrano che un facile accesso alle armi da fuoco contribuisce a tassi di omicidi più elevati.
Un altro fenomeno è l’autolesionismo, visto che nel 2019 più di 23mila statunitensi sono morti per ferite da arma da fuoco autoinflitte.

Ig/mpp

 

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