Una nota del PF indica che, in totale, sono stati emessi 18 mandati di perquisizione ed arresto, inviati dal Tribunale Supremo Federale (TSF), in 18 Stati e nel Distretto Federale (DF).
Più di 200 imputati non hanno rispettato le misure cautelari giudiziarie o sono fuggiti in altri paesi per eludere l’applicazione della legge penale.
Finora sono state arrestate 37 persone negli stati di Espíritu Santo, San Paolo, Mato Grosso do Sul, Mato Grosso, Goiás, Minas Gerais, Bahia, Paraná e nel DF.
La PF continua a portare avanti le procedure per individuare e catturare altre 169 persone condannate od indagate, considerate latitanti.
In teoria, i fatti indagati costituiscono delitti di abolizione violenta dello Stato Democratico di Diritto, golpe di stato, associazione per delinquere, istigazione a delinquere, distruzione e deterioramento o messa fuori servizio di beni collettivi.
Tali indagini sono tuttora in corso, così come l’“Operación Lesa Patria”, con aggiornamenti regolari sul numero di ordini eseguiti e di persone catturate.
Recentemente, il procuratore generale della Repubblica, Paulo Gonet, ha chiesto al ministro Alexandre de Moraes, del TSF, di includere gli indagati per il golpe di stato nella lista dei ricercati dalla polizia internazionale (Interpol).
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