Il portavoce dell’entità, Jeremy Laurence, è rimasto inorridito dalle parole del ministro, avvertendo che è un incitamento all’odio contro civili innocenti.
“Questa dichiarazione diretta e pubblica rischia di incitare ad altri crimini atroci”, ha affermato il portavoce.
Le affermazioni di Smotrich e di tutti i funzionari pubblici devono cessare immediatamente, ha reclamato l’Ufficio, insistendo anche sulla necessità di indagare, perseguirli e punirli “se si accerta che costituiscono un crimine”.
Secondo il principale organismo per i diritti umani, l’uso della fame come metodo di guerra contro i civili e la punizione collettiva della popolazione palestinese costituiscono dei crimini di guerra.
“Questo è un appello immediato alle autorità israeliane affinché sappiano che è loro responsabilità vigilare su questo comportamento”, ha detto Laurence.
Smotrich, noto per le sue posizioni anti-palestinesi, ha affermato questa settimana che esiste una giustificazione morale per affamare gli oltre due milioni di palestinesi che vivono nella Striscia di Gaza affinché liberino gli ostaggi israeliani detenuti da Hamas.
Una dichiarazione rilasciata dal Parlamento arabo ha definito i commenti un pericoloso incitamento alla violenza ed una violazione del diritto internazionale.
“Esortiamo il mondo ad assumersi le proprie responsabilità nel denunciare i politici israeliani e gli altri estremisti perseguibili per dichiarazioni simili”, ha concluso l’organo legislativo.
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