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Cuba ribadisce il sostegno al Venezuela nel vertice ALBA-TCP

L'Avana, 26 ago (Prensa Latina) Il presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, ha ribadito oggi il suo appoggio al suo collega venezuelano, Nicolás Maduro, ed ha denunciato i tentativi di golpe di stato perpetrati dall'opposizione nel paese sudamericano.

Intervenendo virtualmente all’XI Vertice Straordinario dei Capi di Stato e di Governo dell’Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America-Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP), Díaz-Canel ha insistito sull’importanza dell’unità e della solidarietà dei paesi della regione di fronte alla situazione in Venezuela.
“In questi momenti, ancora una volta la coscienza e la solidarietà ci chiamano, siamo ben consapevoli del grave pericolo che corre il progetto unitario che questa alleanza rappresenta, ed anche del valore dei pronunciamenti solidali che tutta la Nostra America ha fatto in appoggio del fratello Venezuela”, ha sottolineato il presidente.
Ha avvertito che la nazione bolivariana sta attualmente affrontando una campagna di discredito brutale e concertata, che cerca di mascherare un altro tentativo di golpe di stato.
Inoltre, ha denunciato la continuità delle persecuzioni imperialiste, delle interferenze esterne, dell’assalto delle oligarchie e della manipolazione mediatica e politica per generare destabilizzazione e promuovere un golpe di stato ed un tentativo di rovesciare il governo bolivariano e chavista.
Il Capo dello Stato ha reiterato la più ferma condanna di Cuba per l’aggressione sistematica contro Venezuela ed ha ripudiato ogni tentativo di aumentare la violenza e di offuscare la pace, che il suo nobile e coraggioso popolo esige e di cui ha bisogno.
Dìaz-Canel ha sottolineato che questi “sono tempi di unità e fermezza contro l’imperialismo e le oligarchie che approfittano della minima occasione per attaccare il trionfo e la stabilità di ogni forza popolare”.
Ha sottolineato che in Venezuela il conflitto si risolve tra due visioni del mondo chiaramente in conflitto: da una parte prevale la giustizia sociale e dall’altra prevale l’interesse a preservare il sistema delle ingiustizie e delle egemonie.
Non è possibile, ha affermato Díaz-Canel, restare indifferenti di fronte alla calcolata articolazione delle oligarchie regionali, dell’imperialismo, degli empori delle comunicazioni e delle piattaforme digitali contro Venezuela.

Ig/mks

 

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