Sul suo account di Twitter, Arauz ha affermato che se il voto venisse corretto, il RC potrebbe vincere altri due seggi all’Assemblea Nazionale (Parlamento), dove ne ha già 67 ed è la principale forza politica nella legislatura.
Segue il partito al governo, Azione Democratica Nazionale (ADN), che secondo il conteggio attuale conta 66 seggi nell’organismo parlamentare.
D’altra parte, Manuel Peñafiel, rappresentante della Corte di Giustizia Indigena Iberoamericana, ha presentato una causa di nullità presso il Tribunale Contenzioso Elettorale per contestare i risultati del distretto 3 della provincia di Guayas.
Secondo le dichiarazioni rilasciate ai media locali, si sarebbero verificati brogli elettorali a danno dell’attuale presidente e candidato alla rielezione, Daniel Noboa, nonché dei candidati dell’ADN all’Assemblea. Il Consiglio Elettorale Nazionale (CNE) ha annunciato sabato scorso di aver terminato l’elaborazione dei verbali delle elezioni del 9 febbraio nelle 24 province del paese, sebbene i voti delle circoscrizioni estere debbano ancora essere conteggiati.
I dati ufficiali pubblicati sulla piattaforma del CNE indicano che Noboa ha il 44,16% dei voti e Luisa González, candidata alla presidenza di RC, il 43,97%, ovvero una differenza di soli 0,19 punti percentuali, motivo per cui si andrà al ballottaggio il 13 aprile.
Si prevede che il CNE annuncerà i risultati ufficiali del primo turno prima del 22 marzo.
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