“Non so come definirli. Penso ipocriti e cinici; anti-venezuelani, senza dubbio”, ha affermato il diplomatico sul suo account social di Telegram.
Arreaza ha sottolineato che questa opposizione ha fatto ogni sforzo affinché il mondo occidentale imponesse un blocco criminale al Venezuela, chiedendo e celebrando ogni sanzione, con i suoi effetti disumani nel generare fame, morte, malattie, migrazione economica, inflazione e calo del reddito nazionale e familiare.
Oltre a festeggiare, ha aggiunto, quando la maggioranza aveva difficoltà ad accedere a cibo, medicine, lavoro, elettricità, acqua e servizi di carburante, “chiedevano soldi per ogni migrante e tragedia causata nel nostro paese dai loro potenti partner”.
Ha sottolineato che hanno anche chiesto instancabilmente la violazione della sovranità e della dignità del Venezuela attraverso un intervento armato internazionale, senza considerare le migliaia di morti che ciò causerebbe, i danni irreparabili all’economia ed i fiumi di sangue che inonderebbero le strade del paese.
Infine, ha concluso, hanno sostenuto “mille e una volta le più feroci cospirazioni per compromettere la pace nazionale”.
Ig/jcd